martedì 18 dicembre 2007

INCHIESTA AFFITTI

value="http://www.youtube.com/v/dEXuq-cQyA0&rel=1">

MA QUANTO CI COSTANO I POLITICI?



Nel nostro Paese i politici sono abituati a vivere da nababbi.
Aerei di Stato utilizzati per fini personali, macchine blu in numero spropositato, pedaggio autostradale gratuito sulla rete italiana, libera circolazione sui treni e traghetti italiani, voli nazionali gratuiti e soprattutto stipendi esorbitanti. Tutto ciò, naturalmente, viene gentilmente offerto dal popolo italiano!
L’Italia tra i grandi Paesi occidentali conta il numero più alto di parlamentari eletti, maggiore rispetto a Francia, Germania, Gran Bretagna e persino agli Stati Uniti. Anche lo stipendio dei nostri deputati europei risulta essere il più alto, quasi il doppio dei tedeschi e degli inglesi.
Si potrebbe fare qualcosa per far sì che tutto ciò cambi? La nuova finanziaria presentata dal governo Prodi prevede la riduzione del numero dei deputati e senatori, peccato che per tirare un sospiro di sollievo dovremo aspettare la prossima legislatura.Ma la situazione italiana forse è un caso a parte visto che il più delle volte si considerano normali cose che negli altri Paesi democratici non potrebbero mai accadere. E’ possibile che dei parlamentari condannati anche per un comune reato non se ne tornino a casa anzi che continuare a ricevere l’indennità parlamentare?
Ebbene in Italia sì .
Quando arriverà il tempo per il nostro Paese di avere ben altri primati sicuramente più soddisfacenti rispetto a queste situazioni vergognose?
Risulta difficile rispondere a questa domanda finchè il ruolo dei nostri politici non sarà più quello di prendere ma di dare. E nel frattempo…? Il magna magna continua.

venerdì 30 novembre 2007

PER NON DIMENTICARE



Domani sarà la giornata mondiale dell'aids e in occasione di questo anniversario è stato presentato oggi lo spot del Ministero della sanità,per non dimenticare.Lo spot, realizzato da Francesca Archibugi,andrà in onda sulle reti tv e nelle sale cinematografiche dal prossimo gennaio.Cade un tabù, infatti avviene una svolta anche nel linguaggio utilizzato dato che mai prima d'ora si era sentita in uno spot istituzionale la parola profilattico:"Usa il preservativo, nell'amore non rischiare".

RIPUBBLICIZZARE L'ACQUA




Sabato a Roma si svolgerà la manifestazione per la ripubblicizzazione dell'acqua, importante bene comune. L'appuntamento sarà alle 14,30 a Piazza della Repubblica per chiedere la moratoria contro tutte le privatizzazioni e la ristrutturazione delle reti idriche.
Questo bene prezioso di cui non tutti possono usufruire, basti pensare ad alcuni Paesi africani che non hanno acqua potabile, deve essere salvaguardato da ogni tipo di spreco e dalla disattenzione dei sindaci delle varie città d'Italia in cui molto spesso capita di vedere fontanelle da cui sgorga l'acqua 24 ore su 24. Per cui cari sindaci meno sprechi e più attenzione!

Francia: giorni difficili per Sarkozy



Non si sono fermati solo i trasporti o il pubblico impiego ma a tutto ciò si sono aggiunte le proteste degli studenti dell'università parigina della Sorbona.
In seguito a qualche tafferuglio che ha visto coinvolti alcuni studenti, i quali impedivano ad altri l'ingresso, il direttore dell'ateneo ha deciso di chiudere la prestigiosa università fino al prossimo lunedì.Causa della protesta è la riforma varata la scorsa estate che concede maggiore autonomia agli atenei e che, secondo gli studenti, potrebbe comportare una privatizzazione delle università più importanti.

mercoledì 21 novembre 2007

BEN TORNATO LUTTAZZI !



Dopo l'editto bulgaro Daniele Luttazzi torna in tv su la7 con Decameron. Come al solito pungente e irriverente, l'attore satirico non risparmia niente e nessuno. Speriamo allora di vederlo ancora a lungo sui nostri schermi.

sabato 17 novembre 2007

UNITI DALLA VIOLENZA



Dimenticano le rivalità calcistiche e per una volta, gli ultras di diverse squadre italiane, si uniscono per chiedere giustizia per il tifoso laziale Gabriele Sandri ucciso da un poliziotto nell’aria di servizio Badia del Pino. Proprio questo ha unito le diverse tifoserie domenica 11 novembre a Roma, Bergamo, Milano proprio l’odio, la rabbia e la violenza verso quei poliziotti colpevoli della morte di un tifoso come loro. Ma questa tremenda tragedia non può e non deve giustificare quest’ondata di violenza assurda.
Il poliziotto colpevole di aver ucciso il giovane tifoso laziale dovrà pagare, ma forse questo non è bastato a tutti quei ragazzi che davanti allo stadio olimpico, dopo la sospensione di Roma – Cagliari, bruciavano macchine, cassonetti e assalivano la sede del Coni e di un commissariato. La violenza ha vinto anche questa volta quando forse la cosa più importante da fare sarebbe stata quella di unirsi nel ricordo di Gabriele manifestando solidarietà alla famiglia, anziché far sì che l’attenzione dei media e di noi spettatori si spostasse verso la stupidità di quelle persone e delle loro azioni.
Ma il “nemico poliziotto” deve essere abbattuto e così l’odio e la violenza continuano ad accecare.